Per una clinica o un ambulatorio veterinario, la Certificazione UNI EN ISO 9001 è un'opportunità di crescita che può essere più o meno perseguita; tuttavia, arrivare a una scelta non è semplice se il quadro non è ben chiaro e soprattutto non si sa perché conviene e cosa aspettarsi.
Ferruccio Marello, consulente per le certificazioni di qualità ISO, GFSI e Regulatory Auditor FDA FSMA, attraverso esempi pratici e semplici, ci guida in un percorso orientato a comprendere quali sono i vantaggi e cosa si devono aspettare coloro che vogliono intraprendere questo iter.
Analizzare il contesto permette di fare una fotografia articolata e utile della propria situazione.
Nell'approcciare la manutenzione e il miglioramento di un sistema ISO 9001 esistente oppure la progettazione di un sistema nuovo si deve evitare la messa in atto di valutazioni e procedure complicate e difficili da gestire che hanno il solo scopo di far apparire l'organizzazione in oggetto più efficace ed efficiente di quanto in realtà non sia.
Creare uno o più metodi di misurazione dell'efficacia e dell'efficienza del lavoro svolto è forse la parte più importante nel lavoro di progettazione, ma anche di gestione del Sistema Qualità.
Per questo motivo, La Settimana Veterinaria ha ritenuto costruttivo proporre un percorso finalizzato a sciogliere le incognite e permettere una decisione più consapevole.
Un testo completo sulle patologie intestinali del vitello adulto che partendo dall’esame clinico dell’intestino nelle diverse fasi della vita del bovino, guida il veterinario pratico alla diagnosi corretta e alla terapia da mettere in atto a seconda del caso.
Ampio spazio viene dato alla diagnostica strumentale, soprattutto ecografica, che si rivela fondamentale in molti casi.
La terapia viene affrontata in tutte le sue sfaccettature, dando grande rilievo alle tecniche chirurgiche da utilizzare nel vitello e nel bovino adulto