Abstract Continuano a registrarsi episodi di contestazione da parte di controllori che interpretano il divieto di evocazione in forma estensiva. Inevitabile il ricorso dell’azienda colpita all’autorità giudiziaria. L’assoluzione è sempre più frequente, ma i tempi e le spese legali costituiscono un prezzo che nessuna impresa può più impunemente permettersi