La necessità di tutelare la salute dei consumatori ha spinto la grande distribuzione organizzata a stabilire per i propri fornitori dei requisiti contrattuali stringenti in tema di sicurezza alimentare e a richiedere loro, sempre più di frequente, le certificazioni BRC e IFS. Il punto sulle novità introdotte dalle nuove edizioni dei due standard.
La seconda ed ultima parte di un articolo sulle basi giuridiche, contenute nel regolamento (UE) 2017/625, sul contrasto delle “pratiche fraudolente o ingannevoli” e la verifica della conformità alla normativa UE in materia di “pratiche commerciali leali”.