Edizione novembre 2005
Cartonato, 190 x 260 mm
1552 pagine
Finalmente la scienza veterinaria (e non solo) può trovare una risposta al quesito: "Come traduco in italiano questo termine?" e "Come traduco in inglese quest'altro?"
A questo proposito ricordo che Montale, in una poesia intitolata "Le parole", scrive: "... Le parole sono di tutti e invano/si celano nei dizionari/perché c'è sempre il marrano/che dissotterra i tartufi/più puzzolenti e più rari".
Ecco: un dizionario come questo può, a pieno titolo, essere considerato la più grande e ricca "tartufaia" della scienza veterinaria italiana e inglese! Peraltro, avendo "vissuto" da vicino l'impegno di Paola e Alessandra e di numerosissimi "esperti di settore", ritengo che finalmente la classe veterinaria (e non solo) abbia un prodotto eccellente di consultazione quotidiana, che copre tutti i settori scientifici ipotizzabili, quali, solo per ricordarne alcuni, agopuntura, anatomia, analisi di laboratorio, biologia molecolare, clinica, diritto, ecografia, economia, embriologia, endoscopia, genetica, immunologia, informatica, istologia, ittiopatologia, malattie infettive, marketing, micologia, mascalcia, piscicoltura, ma la lista è molto più lunga...
Un'opera come questa era nel "sogno" di molti... e ora, colleghi qualificati e motivati sono finalmente riusciti a realizzarla.
Già la immagino sulla scrivania di tutti i colleghi veterinari (e non solo), già vissuta per le continue e produttive consultazioni.
Prof. Giorgio Poli
Facoltà di Medicina Veterinaria
Università degli Studi di Milano