Formato
150 x 210 mm
184
pagine bianco e nero
ISBN 9788899211837
Prefazione
Nella mia attività professionale di consulente
zootecnico per la progettazione, gestione e alimentazione degli allevamenti di
bovini da latte e di autore di articoli (articolista, come mi definisce il
nostro redattore di Professione Allevatore) sugli stessi argomenti, il
benessere animale è una costante, anzi il principio sulla base del quale
operare le scelte, le procedure e i diversi interventi.
Il rispetto del
benessere merita questa priorità non solo in quanto principio morale,
importante e fondamentale, del rispetto degli animali, ma anche perché da esso
dipende fortemente la redditività dell’allevamento, secondo un criterio di base
ormai largamente condiviso, che più l’animale sta bene, più produce e meno
costa. Inoltre c’è un aspetto di marketing o di semplici pubbliche relazioni
con i consumatori e con chiunque non abbia un particolare coinvolgimento, di
conseguenza una particolare conoscenza, del mondo zootecnico.
Non credo che
l’orientamento verso il miglioramento del benessere animale negli allevamenti
italiani di vacche da latte, dove di norma si riscontra già una buona
situazione di partenza, sia legato a valutazioni più o meno oggettive
effettuate sulla base di rilevazioni standard. Credo, invece, all’importanza di
capire e condividere i principi generali, in modo da orientare le proprie
scelte operative su valutazioni aggiuntive che vanno a completare il quadro di
quelle tecniche ed economiche, che si dovrebbero adottare quando viene
effettuato qualsiasi intervento in azienda.
È importante
innanzi tutto capire le criticità del proprio allevamento, avendo presenti gli
obiettivi che si possono raggiungere e gli strumenti di valutazione, a partire
dalle semplici osservazioni sugli animali.
Il benessere
animale non è un criterio fisso ma è sempre in evoluzione; spesso migliorando
alcuni aspetti se ne evidenziano altri che erano celati dai primi. Questo
manuale è principalmente una raccolta dei diversi articoli comparsi in oltre
vent’anni di collaborazione su Professione Allevatore, rivisti, corretti, modificati
in funzione di concetti e tecniche che nel frattempo si sono evolute o del
tutto modificate, in quanto hanno manifestato i loro limiti. È quindi lecito
aspettarsi che parte dei criteri presenti in queste pagine possano in futuro
essere nuovamente rivisti e corretti; l’allevamento evolve, le tecnologie
progrediscono, importante è che tutto abbia un flusso continuo, in avanti senza
ritorni e senza incroci, un po’ come nei criteri di biosicurezza presenti nelle
prossime pagine.
Massimiliano
Paganini